Le coppie e il credito
- Autore: Iohan Colarusso
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Vivi in coppia, vuoi richiedere un credito e ti poni le seguenti domande:
C’è una differenza se sono coniugato, separato e convivente?
I dati del coniuge sono presi in considerazione e sarà informato/a della mia richiesta?
Coppie sposate
Teoricamente i dati del coniuge non sono necessari se i criteri legati al budget del richiedente sono soddisfatti. Il calcolo del budget permetterà di definire l’ammontare del credito. Il che significa a priori che non si terrà conto della situazione del coniuge.
In tal caso, perché sono richieste le informazioni del coniuge al momento della compilazione del modulo di richiesta del credito ?
Coniuge con problemi di solvibilità
In concreto alcune banche esigono le coordinate del coniuge per verificarne la solvibilità (Zek + debiti). Se la banca scopre che il coniuge ha dei debiti e/o attestati di carenza di beni, può rifiutare di accordare il prestito malgrado la situazione buona del richiedente.
Coniuge con una buona situazione finanziaria
Se il coniuge percepisce dei redditi e la sua situazione finanziaria è sana, il richiedente avrebbe 3 vantaggi nel prenderlo in considerazione nel calcolo del budget:
- Aumentare le possibilità di ottenere una risposta positiva
- Possibilità di aumentare l’importo del credito
- Migliorare lo scoring e quindi la possibilità di negoziare un tasso migliore
Discrezione nei confronti del coniuge
Le informazioni del coniuge sono necessarie unicamente per permettere alla banca di avere una visione globale e più vicina alla realtà della situazione della coppia. Il coniuge non sarà contattato o impegnato nella richiesta di credito.
In caso di separazione…
Le persone separate sono considerate celibi/nubili. Quindi non serve comunicare le informazioni dell’ex coniuge.
Conviventi
I conviventi sono considerati di principio persone celibi/nubili, fatta eccezione per la BCGE (in francese) che prende ugualmente in considerazione il congiunto nel calcolo del budget.
Legge LCC: conviventi e coppie sposate sotto lo stesso regime
Le banche al giorno d’oggi cercano sempre di più di ottenere più informazioni possibili sulla situazione generale della coppia e sulle decisioni al suo interno.
Esistono forti probabilità che la nuova legge LCC prevista per il 2014 costringerà tutte le banche a richiedere sistematicamente i dati del congiunti sia per le coppie sposate che per quelle conviventi e che l’insolvibilità del congiunto comporterà un rifiuto categorico anche se il richiedente ha una situazione sana e soddisfa i criteri del budget.
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