Credito privato o carta di credito?
- Autore: Iohan Colarusso
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Vuoi acquistare mobili in un negozio Fly con la carta Myone, materiale da bricolage con la carta Jumbo, o fare il pieno di vestiti con la carta Manor?
Ma a conti fatti non ti converrebbe calcolare l’importo totale delle spese e richiedere un credito a un mediatore o a una banca piuttosto che acquistare con una carta di credito?
Da quale momento è interessante pagare con una carta di credito o con il denaro ottenuto grazie a un prestito privato? Quali sono i rispettivi vantaggi e inconvenienti?
Importo prestato
Con una carta di credito non esiste un importo minimo e il plafond massimo è per la maggior parte della popolazione di 10.000 CHF per carta di credito, ad eccezione delle persone che godono di un’ottima situazione finanziaria.
Per il credito privato gli importi prestati partono in genere da 5.000 CHF (in alcuni casi da 3.000 CHF) e arrivano fino a 250.000 CHF. Questa forchetta varia da un organismo bancario all’altro.
Utilizzo della somma
Con la carta di credito la flessibilità è totale, visto che è possibile prelevare denaro in qualunque momento e fino a che non avrete raggiunto il limite di credito. Il rimborso degli acquisti a credito ti dà diritto a ricominciare a prelevare denaro sulla carta.
Al contrario con il credito privato puoi iniziare a spendere quando il denaro ti sarà stato versato sul conto da parte dell’organismo bancario. I rimborsi non allungano la linea di credito. Per farlo, bisogna chiedere un altro prestito.
Tasso di interesse
I tassi d’interesse delle carte di credito sono molto elevati, prossimi al 15% circa, tranne per le carte gratuite di COOP e MIGROS che hanno un tasso al 9,9%.
I tassi dei crediti personali partono dal 5,9% con la banca Migros.
Durata del rimborso
Con la carta di credito la durata del rimborso può essere illimitata.
Con un prestito privato la durata del rimborso è limitata. È minimo di 6 mesi e può raggiungere i 10 anni, come nel caso di Eny Finance.
Spese
Oltre ai tassi d’interesse, le carte di credito ti fatturano anche delle spese come ad esempio una quota annuale nel caso di alcune carte, ma anche spese legate ai prelievi bancomat o alle spese di pagamenti.
Con un credito al consumo paghi solo la mensilità che include anche gli interessi. Quindi, nessuna spesa supplementare !
Rischio di sovraindebitamento
Il prestito personale e le carte di credito hanno ciascuno la loro parte di responsabilità nel sovraindebitamento delle famiglie in Svizzera (1 su 10) e dei giovani (1 su 4).
Ma il problema con le carte è più subdolo: si può prendere l’abitudine di pagare importi bassi ogni mesi e aumentarli poco a poco con varie carte di credito senza accorgersi di aver superato il plafond.
Raggruppamento dei crediti
Ognuno può avere varie carte di credito ma mano a mano che il debito aumenta i tassi rimangono alti e la gestione è complicata.
Grazie a una società di credito è possibile effettuare un raggruppamento di credito che consiste nel:
- raggruppare tutte le mensilità in una sola
- ridurre l’importo totale delle mensilità grazie a un tasso d’interesse più basso
Conclusione
Le carte di credito vanno benissimo per le piccole spese. Sono più flessibili in termini di utilizzo dell’importo e di rimorso. Al contrario, si rivelano più costose e i rischi di sovraindebitamento sono più insidiosi.
Come regola generale, il credito privato è consigliato per le grandi spese. Se per esempio traslochi in un nuovo appartamento (nuovo salone, elettrodomestici e apparecchi multimediali, spese di trasloco, ecc….) o la tua famiglia aspetta un bambino (arredamento della camera per il neonato, indumenti, ecc…) calcola l’importo totale delle spese e se raggiungono 5.000 CHF o più ti consigliamo vivamente di chiedere un credito privato per pagare meno interessi.
Infine, se possiedi più carte di credito e il cumulo dei debito diventa considerevole, chiedi una rinegoziazione del credito per ridurre il tasso d’interesse e semplificarti la vita pagando una sola fattura!
- Categorie: Il credito al consumo